Sei buoni motivi per scegliere

una psicoterapia cognitivo-comportamentale

perchè cognitivo – comportamentale?

É PRATICA E CONCRETA

Lo scopo della terapia si basa sulla risoluzione dei problemi psicologici concreti, ad esempio la riduzione dei sintomi depressivi o ansiosi, l’eliminazione degli attacchi di panico, la riduzione o eliminazione dei rituali compulsivi o delle malsane abitudini alimentari, la promozione delle relazioni con gli altri, la diminuzione dell’isolamento sociale, e cosi via.

É ORIENTATA ALLO SCOPO

Una volta svolti i primi colloqui di valutazione diagnostica, finalizzati a capire come funziona il problema presentato, il terapeuta stabilisce assieme al paziente gli obbiettivi della terapia e concorda con lui un piano di trattamento personalizzato.

É CENTRATA SUL PRESENTE

Lo scopo primario della terapia è la risoluzione dei problemi che rappresentano nel presente una fonte di sofferenza per il paziente, per questo l’attenzione del terapeuta è rivolta soprattutto e fin da subito al “qui ed ora”. Gli eventi passati e le esperienze infantili sono considerate come utili fonti d’informazione circa l’origine, lo sviluppo, il senso e il significato dei sintomi.

É EFFICACE NEL BREVE TERMINE

Già attraverso una terapia della durata variabile dai quattro ai dodici mesi circa, con cadenza in genere settimanale, è di solito possibile raggiungere l’obbiettivo di ridurre o eliminare, i sintomi che hanno provocato la sofferenza del paziente. Problemi psicologici più complessi, legati in genere alla sfera relazionale e radicati nella storia di vita del paziente, richiedano un periodo di terapia più prolungato, ma sono ugualmente  affrontabili attraverso la terapia cognitivo-comportamentale, magari integrata con altre forme specifiche di trattamento.

É COLLABORATIVA E ATTIVA

Terapeuta e paziente sono entrambi attivamente coinvolti nell’identificazione e nella gestione delle specifiche modalità di pensiero che possono essere causa della sofferenza psicologica. Il terapeuta cerca di insegnare al paziente ciò che conosce dei suoi problemi e delle possibili soluzioni ad essi. Il paziente, a sua volta, lavora al di fuori della seduta terapeutica per mettere in pratica le strategie apprese in terapia.

É SCIENTIFICAMENTE PROVATA

L’intervento psicoterapeutico è strettamente coerente con le conoscenze desunte dalla ricerca scientifica sulle strutture e sui processi mentali. Studi controllati hanno dimostrato che i metodi cognitivo-comportamentali costituiscono una terapia efficace per numerosi disturbi psicologici (depressione maggiore, il disturbo di panico, la fobia sociale, il disturbo d’ansia generalizzato, il disturbo ossessivo-compulsivo, i disturbi dell’alimentazione, le psicosi). E’ stato dimostrato che la terapia cognitivo comportamentale è efficace almeno quanto gli psicofarmaci nel trattamento della depressione e dei disturbi d’ansia, ma assai più utile nel prevenire le ricadute.

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